ENERGIA PER IL FUTURO
Addio al carbone di Cottbus

Nel cuore pulsante della regione della lignite sta per nascere una nuova centrale di cogenerazione che, entro il 2021, funzionerà a pieno regime e senza l'impiego del carbone. Un progetto ambizioso in cui si fondono il know-how dell'Alto Adige, del Nord Tirolo e dell'Emilia Romagna. ATZWANGER sta infatti progettando e realizzando un impianto da 65 milioni di euro in collaborazione con Cefla Engineering di Bologna e l'austriaca Innio, di Jenbach. Il contratto tra il committente e l’appaltatore è stato firmato di recente e l'avvio della fase di realizzazione inizierà tra poche settimane.

Il contratto comprende la progettazione esecutiva e la consegna “chiavi in mano” della nuova centrale di cogenerazione e di 16 serbatoi di accumulo del calore in pressione, alti circa 30 metri ciascuno. Cinque motori di ultima generazione alimentati a gas e ad elevata efficienza, della potenza di circa 10 MW ciascuno, saranno forniti da Innio Jenbacher e forniranno energia elettrica e termica.

I tempi di costruzione, stimati in soli due anni, rappresentano un'ulteriore sfida. La messa in funzione dell'impianto consentirà di risparmiare circa 100.000 tonnellate di CO2 all’anno e di aumentare l'efficienza della centrale di cogenerazione dal 70% al 90%.
L'avvio della nuova centrale in Lusazia rientra nel piano di investimenti approvato dal governo tedesco con l'obiettivo di sostituire le centrali a carbone con altre, più moderne, alimentate a gas.